Sarà anche quest’anno il Gran Cerimoniere del Salieri Circus Award. Anche quest’anno presenterà le serate del Festival con l’internazionale eleganza che lo ha sempre contraddistinto. Un artista a tutto tondo: attore, cantante, musicista, danzatore e regista. Stiamo parlando del Principe Maurizio Agosti Montenaro Durazzo, conosciuto in tutto il mondo semplicemente come Principe Maurice.

Nato da madre napoletana e padre veneziano, entrambi aristocratici, si avvicina fin da piccolo alla musica iniziando a suonare il pianoforte all’età di 5 anni. A scuola – più tardi – organizza con i suoi compagni spettacoli dove usa stoffe e cartapesta mettendo in evidenza le sue innate doti di regista.

Inizia a frequentare vari stage di danza, incontra Lindsay Kemp da cui impara l’arte della pantomima. Siamo negli anni 80 e il Principe Maurice inizia a creare, organizzare eventi ed interpretarli. La grande novità è che i suoi spettacoli vengono rappresentati nelle discoteche – luoghi culto di quegli anni – che ben presto diventano il suo habitat naturale. Si aprono così per lui le porte delle più famose discoteche in Italia e in Europa e ancor più velocemente il Principe Maurice diventa l’icona del mondo della notte.
La sua carriera attraversa quattro decenni abbracciando anche il teatro (recitando Goldoni), la musica (si è esibito insieme a Grace Jones) e i grandi eventi (da anni da il volto di Giacomo Casanova al Carnevale di Venezia).

“Il Principe Maurice – dichiara di sé Maurizio Agosti – è il mio alter ego un po’ surreale, ma assolutamente autentico nella sua essenza pirandelliana (Uno, nessuno, centomila). E’ nato come “contenitore ed amplificatore emotivo” con a disposizione tutti i mezzi dati dai miei studi (musica, recitazione, pantomima, scenografia, costumistica e light design) per contaminare – in senso buono – il mio pubblico con gli stessi miei assiomi: libertà, dignità e amore”.

Il Principe Maurice è da sempre affascinato dal mondo del Circo ed in particolare dal Clown Bianco.
Salirà sul palco del Teatro Salieri nelle vesti di Gran Cerimoniere. La sua sarà una conduzione fluida, al servizio dello spettacolo, ma al tempo stesso non convenzionale. Non solo. Il Principe si esibirà in due performance in stile barocco, anzi ba-rock (come lui le definisce), perfetta sintesi e metafora dei tempi che stiamo vivendo.

Proseguono le prevendite:
- Online su Boxol
- Presso la biglietteria del Teatro Salieri